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lunedì 23 gennaio 2012

IL FAMOSO SPUMANTE GANCIA E' PASSATO AI RUSSI

IL FAMOSO SPUMANTE GANCIA - STORICA AZIENDA PIEMONTESE E' PASSATA ALL'OLIGARCO RUSSO DELLA VODKA, ROUSTAM TARIKO - HA RILEVATO IL 70& DELLE QUOTE.

Dal Sole 24 Ore:
16 dicembre 2011
Roustam Tariko: «Non mi dispiacerebbe acquistare una banca»



«Mi piacerebbe acquisire altri produttori di Asti Docg, ma è difficilissimo trovare qualcuno disposto a vendere, ora però voglio concentrarmi su Gancia e sui suoi due prodotti Docg, un passaporto per sfondare negli Stati Uniti e in Russia»: Roustam Tariko, lo zar della vodka, 49 anni, capelli scuri lunghi, un abito blu scuro, parla (un buon italiano) con calma e ostenta sicurezza e competenza di vini e finanza.

A volte sembra che esageri, specie quando dichiara: «Non mi dispiacerebbe comprare una banca italiana: oggi sono valutate dal mercato appena il 15/20% del loro valore effettivo». Ma di risorse pare disporne in abbondanza: per Forbes, Tariko è il 48° uomo più ricco di Russia, con un patrimonio stimato in 1,9 miliardi di dollari, grazie soprattutto alla sua vodka Russian Standard e alla Russian Bank. Sbarcato a Mosca dal Tatarstan, cominciò offrendo agli stranieri servizi allora introvabili. Per poi firmare contratti con Ferrero e alcune società del beverage, importando e distribuendo prodotti di consumo. Oggi la sua Russian Standard produce la più importante vodka di alta gamma di Russia ed esporta in 75 Paesi. Inoltre la consuetudine di Tariko con i vini piemontesi è di antica data: da importatore, ha fatto conoscere ai connazionali Martini e Cinzano.

«Nel vino - dice l'imprenditore - è difficilissimo costruire un brand internazionale. Gancia ci dà questa formidabile opportunità. E dal prossimo primo gennaio anche il Prosecco sarà Docg».

Qual è il livello di notorietà del brand Gancia?
Elevato: se lei in Russia chiede a un ragazzo cos'è l'Asti le rispondono tutti. Ma anche negli Stati Uniti, dove è in atto un boom dello spumante, la notorietà è minore ma c'è un potenziale di crescita enorme.

Quali sono i suoi progetti per Gancia?
Entro due o tre mesi avremo le idee più chiare su come trasformare la casa di vini piemontese in un brand globale. Il nostro è un investimento strategico di lungo periodo che ci garantirá l'opportunitá di diventare una delle società dominanti nel settore del beverage a livello mondiale. Abbiamo dimensioni, infrastrutture e risorse finanziarie tali da trasformare Gancia nel marchio leader sia in Russia sia a livello globale attraverso un rafforzamento del brand e un investimento nel personale e nel management.

E la produzione? Quella è legata alla denominazione.
Certo: non sposteremo mai la produzione da Canelli.
Come ha valutato la situazione industriale e finanziaria di Gancia?
Buona: a livello industriale si è raggiunto un Ebitda positivo; a livello finanziario la situazione è accettabile. L'audit di PriceWaterhouse non ha rilevato particolari problemi. Comunque per il mio gruppo non ci sono problemi.

Qual è il suo progetto internazionale più importante in questo momento?
Vorremmo salire al 30% di Cdc, societá quotata alla Borsa di New York e Varsavia, e operante nella produzione e distribuzione di vodka. Il mio gruppo possiede il 9,9% ma ora punta a salire al 30. Abbiamo presentato un'offerta e stiamo aspettando una risposta. Potremmo diventare il secondo produttore al mondo di vodka. (E.Sc.)
16 dicembre 2011 - IL SOLE 24 ORE

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LA PERUGINA E LA BUITONI SONO PASSATE GIA' DA DIVERSO TEMPO ALLA NESTLE'

3 commenti:

  1. Storia di un uomo che si fa da solo: Paese di cittadinanza: la Russia
    Residenza: Mosca, Russia, Europa e Russia
    Stato civile: single, bambini 2

    Alla fine del 1980, ha cominciato a lavorare come FACCHINO in alcuni noti alberghi di Mosca. Nel 1990 durante l’espansione di alcune imprese italiane verso i paesi dell’est grazie al lavoro di facchino conosce Ferrero, comincia subito a lavorare per lui come consulente per l’azienda italiana Ferrero Rocher cioccolatini. Pietro Ferrero Nonostante l’onestà e lo spirito combattivo negli anni comincia a farsi molti nemici, sopratutto quando la sua azienda ha iniziato a espandersi, prima in Europa e poi nel mondo…. Qualcuno pensò che quegli attacchi fossero mirati e portati a compimento da alcune multinazionali straniere che trattavano lo stesso prodotto, aziende adombrate da un marchio di prestigio.
    Tariko Roustam ha iniziato poi, non si sa come, a vendere vermouth italiano, ha vinto un contratto in esclusiva da Martini & Rossi. Poco dopo diventerà uno dei più grandi produttori di VODKA, per importare liquori e altre bevande alcoliche. Nel 1998 ha creato primo marchio di fascia alta di vodka russa, Standard russo. Un anno dopo con l’aiuto di McKinsey & Co., si è trasferito nel credito al consumo del mercato. L’anno scorso il suo gruppo è diventato partner esclusivo American Express ‘in Russia. Una laurea, Tariko è noto per i suoi festini in Sardegna e nelle discoteche di Mosca così come il suo lussuoso stile di vita: è stato il primo russo ad acquistare una Maybach automobili di gran lusso. Basta vedere ora Porto Cervo è piena di russi. Di solito vestono rozzamente, sono grassi e girano con bellissime ragazzine. Ad Antonello
    Ti spiego perché ALCUNI russi da poveri briganti e clan affermati in tutta Russia Pietroburgo compreso sono divenuti ricchi.

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Grazie della tua visita e del tuo commento. molto interessante. Ciao.

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