Elenco blog personale

domenica 18 marzo 2012

ACTIVIA...PUBBLICITA' INGANNEVOLE

USA:DANONE INCIAMPA SULLA PUBBLICITA' DI ACTIVIA - ACTIMEL E VERSA 35 MILIONI
ANCHE IN ITALIA LO SPOT DELLO YOGURT ERA STATO CENSURATO DAL GIURI'

La Danone americana costituirà un fondo di 35 milioni di dollari per risarcire i consumatori di yogurt Activia e Actimel che sono stati ingannati dalla pubblicità

La questione è iniziata nel gennaio 2008 quando un gruppo di consumatori ha chiamato in giudizio la Danone per le frasi ingannevoli riportate sui vasetti e su alcuni messaggi pubblicitari. Pochi giorni fa la società ha annunciato di rimborsare i cittadini per chiudere la questione ed evitare strascichi giudiziari. Le frasi incriminate riguardavano promesse di un rafforzamento delle difese dell’organismo e un miglioramento del transito intestinale.
Secondo i cittadini queste attribuzioni hanno favorito la vendita dello yogurt e hanno permesso di aumetnare il prezzo . Negli Stati Uniti lo yogurt Activia è ben conosciuto dal pubblico perchè la pubblicità affidata all’attrice Jamie Lee Curtis.
Curioso notare come il 18 settembre il sito laRepubblica.it da la notizia senza dire la società dovrà pagare 35 milioni di dollari, un aspetto che non è sfuggito ai siti dei giornali americani come il Los Angeles Times .

E’ doveroso ricordare che anche in Italia la pubblicità di yogurt Actimel è stata censurata nel 2004 dal Giurì dell'autodisciplina pubblicitaria per motivi molto simili. Nelle spot si vede un padre vestito da medico propone un vasetto di yogurt alla figlia mentre è sdraiata a letto, spiegandole che i fermenti vivi agiscono "contro i batteri cattivi" e "aiutano a rinforzare le difese naturali". Il Giurì ha censurato lo spot perché il papà veste i panni del medico e ha inoltre giudicato non veritiera la frase in cui si dice che un vasetto di Actimel al giorno che le difese immunitarie dell'organismo, (non esistono studi scientifici per sostenere che il numero di fermenti di un vasetto è in grado di rinforzare le difese immunitarie).
Per la Danone ricevere censure per pubblicità ingannevole è comunque abbastanza normale, nel 2002 l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria censurava l’acqua minerale Danone Vitasnella che prometteva di fare scivolare via il senso di pesantezza. Il concetto era supportato da frasi del tipo: “aiuta a prevenire la ritenzione idrica dei liquidi nei tessuti. ….bevendola ogni giorno ….. il tuo corpo si sentirà sempre più snello più leggero e in forma ”. Per motivi simili anche le pubblicità delle acque minerali Lila, Acqua Lete e Santa Croce sono state censurate.
Risale invece a pochi mesi fa la notizia che l'Antitrust ha censurato le pubblicità degli yogurt anticolesterolo Danacol della Danone e ha stabilito una multa di 300 mila euro. I messaggi lasciavano intendere che lo yogurt svolge una funzione terapeutica ipocolesterolizzante. L’Autorità ha condannato l'impostazione della campagna che lascia intendere come sia sufficiente assumere lo yogurt per ridurre del 10% il livello di colesterolo è si lascia credere che " lo yogurt sia un prodotto appprovato direttamente o indirettamente dalla classe medica". Per correttezza va detto a che in precedenza una pubblicità di Danacol era stata censurata anche dall'Istituto di autodisciplina pubblicitaria.
Il futuro dei consumi di Roberto La Pira IL SOLE 24 ORE

Nessun commento:

Posta un commento