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lunedì 19 marzo 2012

IL SEQUESTRO DI DUE ITALIANI IN INDIA

New Delhi, 19-03-2012
Molte ore dopo la scadenza, ieri sera, dell'ultimatum posto dopo il sequestro di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, i maoisti si mantengono in silenzio e non hanno apparentemente risposto alla mano tesa del 'chief minister' dello Stato di Orissa, Naveed Patnaik. Oltre alla disponibilita' al dialogo ''nell'ambito della legge' manifestata da Patnaik, secondo i media il governo centrale ha ordinato a New Delhi la sospensione delle attivita' militari anti-guerriglia nell'ambito dell'Operazione GreenHunt, lanciata tempo fa. Ma i maoisti hanno posto sul tavolo un pacchetto di 13 richieste per giungere al rilascio di Bosusco e Colangelo, fra cui la liberazione di tre leader del Partito comunista dell'India (Pci, maoista): Gananath Patra, Subhashree Panda (moglie del leader in Orissa, Sabyasachi Panda) e Junus Pradhan. L'assenza di una risposta ufficiale della guerriglia, comunque, non vuol dire che dietro le quinte non stiano avvenendo contatti volti all'apertura di una trattativa.

Intanto i due ostaggi sono "spaventati ma stanno bene": lo ha assicurato uno dei due indiani presi in ostaggio con loro, il 28enne Santosh Maharana, che poi e' stato rilasciato insieme al suo connazionale. "I maoisti ci hanno trattato bene: non ci hanno picchiato e ci hanno anche dato cibo da mangiare", ha detto alla stampa indiana l'ostaggio rilasciato.

Le autorita' dello stato indiano di Orissa, intanto, stanno intensificando i loro sforzi per garantire la liberazione dei due turisti italiani rapiti dai ribelli maoisti. Il sottosegretario all'Interno dello stato, UN Behera ha assicurato che il governo sta adottando ogni misura necessaria per ottenere la liberazione di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo. Tra ieri e questa mattina si sono svolti diversi incontri tra alti ufficiali di polizia e funzionari dell'amministrazione, si legge sul quotidiano Hindustan Times. "Non abbiamo ancora ricevuto comunicazioni da loro", ha dichiarato Behera con riferimento ai rapitori. Ieri il premier dello stato, Naveen Patnaik aveva affermato che il governo e' pronto a dialogare con i ribelli e si e' rivolto ai sequestratori esortandoli a mettersi in contatto con le autorita'.Rai newes 24

Molto interessante questo racconto di Gilioli Perché sono tornati i Naxaliti qui
Il corridoio rosso di cui parla Gilioli si puo' vedere bene dalla cartina sove inizia e cioe' nel Binhar la parte rosa che confina col Nepal, scende verso jarkhaland (la cartina scrive jharkhandgal)di colore viola, West Bengal(Calcutta)di colore verde,scende ancora verso Chhattisgarh di colore arancio, L'Orissa di colore rosso, ancora Andhra Pradesh di colore giallo, fino a Karnataka (Bangalore)di colore verde...territori pieni si maoisti.



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