Elenco blog personale

martedì 18 settembre 2012

DELLA VALLE IERI SERA SULLA 7 HA DIFESO I LAVORATORI...ERA ORA CHE QUALCUNO LO FACESSE...


Il cuore dei lavoratori ieri sera si è tonificato...ascoltare le tue accuse sulla Fiat è stata musica. Grazie Della Valle.
------------
DAL SOLE 24 ORE
Fiat, Della Valle rincara la dose: per quello che le ha dato il paese si può anche definire un'azienda pubblica


Fiat è un'azienda privata ma per quello che le ha dato il paese «si può definire anche pubblica». Lo ha detto Diego Della Valle intervenuto a l'Infedele parlando della decisione della Fiat di ritenere superato il piano Fabbrica Italia. «Il fatto che si tenti per far passare per fatto normale che un impegno importante preso con il paese, con gli italiani e soprattutto con i lavoratori, sia diventato un pourparler e si potrà ridiscutere quando ce ne sarà il tempo, questo è un comportamento che non è condivisibile da imprenditori seri, in un momento così complicato, in un momento in cui il rapporto del mondo del lavoro deve essere di tutt'altra nautra». Per Della Valle serve invece ora un patto tra lavoratori e imprenditori «che chiarisca che faremo tutto il possibile per venir fuori da una situazione complicata». La Fiat per Della Valle è «un'azienda che oggi tutti definiscono privata ma che molti di noi possono definire in parte anche pubblica per tutto quello che il paese ha dato a questa famiglia, e oggi si dimentica, al di là della crisi che è vero che c'è, che ci sono cosa da fare per il paese che non sono solo legate al bilancio dell'azienda o a quello che conviene di più ai loro azionisti».

L'invito
«La Famiglia Fiat dovrebbe mettere le mani in tasca, evitare di farsi dare dei dividendi come fanno tutti gli imprenditori seri quando le loro aziende hanno dei problemi. E investire quello che serve nell'azienda», dice Della Valle. «Non è una famiglia normale». Gli azionisti di Fiat «dal governo italiano, dai cittadini e dagli stessi lavoratori che ora rischiano il posto di lavoro hanno avuto un gradissimo aiuto negli ultimi decenni, hanno preso molto, hanno fatto in modo che la politica gli desse quello che volevano. Hanno degli obblighi nei confronti del Paese ed il dovere verso i lavoratori di fare tutto il possibile per la gente che lavora nelle loro aziende».

La stoccata finale
In sede di saluti ancora parole dure dell'imprenditore Diego Della Valle contro gli azionisti di Fiat. «La Famiglia Agnelli torni a fare quello che ha sempre che ha sempre saputo fare meglio: sciate, veleggiate, belle passeggiate a golf. E lasci i problemi dell'Italia alle persone serie», ironizza il presidente di Tod's.

«La sudditanza psicologica»
«La cosa che ha fatto scalpore non è il fatto che io abbia scritto una lettera, ma è che qualcuno abbia criticato la Fiat. Forse finalmente stiamo dando un peso e una misura a Fiat e alla famiglia Agnelli e uscendo da una sudditanza psicologica verso l'una e gli altri». Uscendo da tale sudditanza, secondo Della Valle, «anche il governo convocherà Fiat come tutte le altre imprese, molta gente nei media comicerà a scrivere liberamente e rimuovere questo macigno è un grande servizio al Paese».

Sui ministri tecnici
Ci sono ministri tecnici che comunque puntano a un futuro nella politica e «non fanno nulla di quello che serve per mantenersi simpatie a destra, a sinistra, al centro». A Lerner che gli chiedeva se il riferimento fosse al ministro Corrado Passera, Della Valle ha risposto: «Nomi non ne faccio, credo che ce ne sia più di uno».
18 settembre 2012


Nessun commento:

Posta un commento