Elenco blog personale

sabato 27 ottobre 2012

ZOIA VERONESI - SEGRETARIA DI BERSAMI...

Indagata per truffa la segretaria di Bersani
Il leader Pd: «La magistratura accerti»

Zoia Veronesi avrebbe percepito indebitamente soldi dalla Regione. Il segretario Democratico: «Assolutamente sereno»FONTE QUI


Zoia VeronesiZoia Veronesi
BOLOGNA - Zoia Veronesi - la storica segretaria del'attuale leader del Pd, Pierluigi Bersani - è indagata per truffa aggravata ai danni della Regione Emilia-Romagna nell'ambito di un'inchiesta nata nel 2010 da un esposto del deputato di Futuro e Libertà, Enzo Raisi. Nei giorni scorsi il pm, Giuseppe Di Giorgio, le ha inviato un avviso di garanzia con l'invito a rendere interrogatorio. Veronesi, assunta dalla Regione Emilia-Romagna, venne distaccata da viale Aldo Moro a Roma per intrattenere rapporti con il Parlamento. Secondo l'esposto di Raisi il distacco a Roma sarebbe stato deciso ad hoc per consentire alla Veronesi di seguire nella capitale il segretario ed ex presidente della Regione Emilia-Romagna. Le indagini della Guardia di Finanza non hanno trovato traccia del tipo di attività che avrebbe svolto la Veronesi per conto della Regione tra il 2008 e il 2009. Da qui l'ipotesi d'accusa: Veronesi avrebbe percepito indebitamente soldi dalla Regione per circa un anno e mezzo. Dopo l'esposto del parlamentare finiano e l'apertura dell'inchiesta, la segretaria di Bersani si licenziò dalla Regione per poi essere assunta dal partito a Roma. E l'ammontare della truffa sarebbe quindi relativo alla retribuzione avuta dalla Regione per l'anno e mezzo circa in cui ha ricoperto l'incarico, oltre ai rimborsi spese (poi si è dimessa dalla Regione ed è stata assunta dal Pd), per un ammontare di circa 150.000 euro. La donna, difesa dall'avvocato Paolo Trombetti, sarà interrogata a breve: «Andremo senz'altro all'interrogatorio perché abbiamo interesse a chiarire che non c'è stata alcuna irregolarità da parte della signora Veronesi alla quale non può essere rimproverato nulla», ha spiegato il legale. LA PROCURA - Il procuratore aggiunto Valter Giovannini, portavoce della Procura di Bologna, ha risposto alle domande dei cronisti su possibili sviluppi dell'inchiesta che riguarda la Veronesi: «Le indagini allo stato sono circoscritte alla signora Veronesi. Ovviamente sono stati acquisiti ed esaminati tutti i documenti sull'iter burocratico relativo al distacco a Roma».
Pier Luigi BersaniPier Luigi Bersani
BERSANI - Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha accolto con «assoluta serenità» la notizia di una informazione di garanzia alla sua storica segretaria. Il leader Democratico non ha nascosto lo stupore per una contestazione del tutto infondata. «Visto che c'è un esposto, ancorchè di Raisi, è giusto che la magistratura accerti. Sono comunque sicuro che le cose siano state fatte per bene», ha detto Bersani.
Enzo Raisi (Fli)Enzo Raisi (Fli)
IL COMMENTO DI RAISI - «Sono un garantista», dice Enzo Raisi che si presentò in Procura alla vigilia delle elezioni regionali, nel marzo del 2010, per segnalare quattro casi a suo dire di «malgoverno»: gli altri riguardavano la società Lepida, l'agenzia di comunicazione Pablo e Bruno Solaroli, allora capo di Gabinetto del presidente della Regione, Vasco Errani. «Sono l'unico - ironizza Raisi - ad aver fatto esposti sulla Regione senza essere mai stato eletto in viale Aldo Moro. Ho adempiuto al mio ruolo istituzionale e riferito di casi che mi erano stati segnalati. E continuerò a farlo». Gianluca Rotondi

Nessun commento:

Posta un commento